:: il movimento ::
(pubblicato il 31/10/2011)
L’occhio umano risponde attivamente ai movimenti a scatti, istantanei e il cambiamento caleidoscopico di immagini. ma non sa però separare la velocità dagli scatti.
I movimenti a scatto sembrano essere veloci, mentre i movimenti veloci e costanti sembrano lenti.
La nostra visione non cattura l'accelerazione costante, ma registra facilmente i bruschi cambiamenti dallo stato di quiete a quello di moto.
Come fa un movimento veloce ad essere diverso da quello a scatti?
Un movimento del corpo veramente veloce è fluido.
Comincia immediatamente, senza prima "raccogliere" il corpo insieme.
Senza la furia, c'è un’accelerazione costante, ed esso raggiunge la velocità massima nel punto di destinazione finale.
Se un corpo è già rilassato, non richiede di fare per primo quel passo in più per "raccogliere" o stabilizzare sé stesso.
Se il corpo è calmo e pronto a muoversi, il passaggio da riposo a movimento e accelerazione è più facile, quindi più discreto.
Un movimento a scatti inizia "raccogliendo" le articolazioni competenti del corpo, tendendo prima i muscoli. Una volta che il corpo è stabilizzato o è “messo insieme” in questo modo, solo allora vi è una contrazione muscolare "esplosiva" che spinge con forza la parte del corpo o il corpo stesso. Successivamente il movimento continua per inerzia, con declino graduale della velocità.
I movimenti bruschi sono il risultato di un eccesso di tensione.
Così, ci procurano danno sia fisicamente che psicologicamente.
Una costruzione tesa e rigida è sempre più fragile quando è scossa, e si crea dello stress inutile per le articolazioni e gli organi del corpo.
I movimenti a scatti attirano l'attenzione, quindi ci rendono un obiettivo più visibile.
Nella maggior parte dei casi, questo è poco desiderabile per qualsiasi lavoro combattivo e professionale.
Il movimento a scatti è un segno di instabilità nella psiche, e più è praticato più disturba la forza psicologica.
Troppa tensione porta a fatica rapida, così la resistenza in qualsiasi combattimento o sport viene meno.
Chiaramente, i movimenti convulsi sono meno precisi, perché un muscolo teso è meno reattivo e meno adattabile.
I movimenti a scatti creano l'illusione di potenza, ma in realtà, la potenza risiede in un’accelerazione uniforme e costante.
Se un movimento vi sembra lento, guardate di nuovo, forse è solo calmo.
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